Cosa vedere in visita a Cagliari “Casteddu”
Cosa vedere in visita a Cagliari “Casteddu”
Chi si trova in vacanza nel Sud della Sardegna dovrebbe dedicare almeno una giornata o due alla visita della nostra meravigliosa Cagliari (a soli 30 km dal Lantana Resort).
Come anche Roma o Istanbul, Cagliari è adagiata su sette colli di pietra calcarea, che danno nome a quartieri cittadini: lo storico Castello, Tuvumannu/Tuvixeddu, Monte Claro, Monte Urpinu, Colle di Bonaria, Colle di San Michele a nord, Calamosca/Sella del Diavolo a est. A ovest la città è lambita dallo Stagno di Cagliari e a sud, dove si trova anche il Poetto (il centro balneare dei cagliaritani), c’è il mare blu del Golfo degli Angeli dominato dall’importante porto turistico e commerciale.
Il quartiere fortificato di Castello è il cuore medioevale e nobile della città, mentre Stampace era residenza di mercanti e borghesia, Marina dei pescatori e Villanova di contadini e allevatori.
Chiamata “Casteddu” dai suoi abitanti, Cagliari è una perla dalla storia plurimillenaria: fondata dai Fenici, colonizzata dai Cartaginesi, capoluogo della provincia romana di Sardinia et Corsica, divenne poi capitale del Regno di Sardegna dal 1324 al 1720 e dal 1798 al 1814; contesa da Pisani e Aragonesi, fu sede arcivescovile e dell’antica università.
Il suo centro storico è ricco per questo di edifici di tutte le epoche: non grandissimo, lo si può visitare comodamente anche a piedi o con i mezzi di trasporto pubblico (metropolitana e bus), partendo magari da piazza Costituzione dove si trova un infopoint turistico.
Passeggiare tra gli antichi palazzi della città, tra i loro portici e i locali tipici (ristoranti, gelaterie e caffè) è un’esperienza certamente da consigliare; chi ama lo shopping potrà esplorare le vie dei negozi, da via Manno a Piazza Yenne al Largo Carlo Felice a via Roma, oppure optare la lunghissima via Dante, o per le grandi firme di via Alghero, dopo aver passeggiato per la frequentatissima via Garibaldi.
Anche il Mercato Civico San Benedetto coi suoi colori e profumi è una meta vivace da non mancare: è il più grande mercato coperto d’Italia ed uno dei maggiori d’Europa: per ammirare i suoi banchi di ortofrutta, carni, alimentari, tantissimo pesce, con il meglio della gastronomia della Sardegna di terra e di mare, è consigliabile andarci di primo mattino.
Tra le testimonianze più antiche da visitare sono rimasti la necropoli di Tuvixeddu, di età fenicio-punica, e l’anfiteatro romano, risalente al II secolo.
15 ALTRI LUOGHI ASSOLUTAMENTE DA VEDERE:
- Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, all’interno del complesso museale della Cittadella dei musei, è il più importante museo archeologico della Sardegna. Spettacolari le statue giganti di Mont’e Prama, solo queste valgono la visita.
- Il Museo delle cere anatomiche di Clemente Susini, anch’esso nella Cittadella dei Musei.
- Il Museo Cardu con la più ampia collezione d’arte siamese in Europa, lascito del collezionista cagliaritano Stefano Cardu, raccolta in occasione dei suoi viaggi in Thailandia, in Cina, in Giappone e in India.
- Il Museo del tesoro di Sant’Eulalia è uno dei più importanti musei di Cagliari, attiguo alla chiesa omonima, nel quartiere della Marina.
- L’Orto Botanico, appartenente all’Università di Cagliari, inaugurato nel 1866 dal noto botanico Patrizio Gennari.
- Il Parco Naturale Regionale Molentargius–Saline: una zona umida di fama internazionale, visitata soprattutto per la presenza dei fenicotteri rosa.
- Il Cimitero monumentale di Bonaria: uno dei più importanti cimiteri monumentali d’Europa secondo l’Association of Significant Cemeteries in Europe.
- L’ExMà, uno dei più importanti centri espositivi di Cagliari, all’interno dell’ex mattatoio di Cagliari, nel quartiere Villanova.
- Il Palazzo reale (o viceregio): d’epoca aragonese, fino al 1847 residenza dei viceré e, in alcune occasioni, dei Re del Regno di Sardegna.
- ll Bastione di Saint Remy (dal nome del primo viceré piemontese che lo fece costruire tra il 1896 e il 1902 sugli antichi bastioni spagnoli) con la sua variopinta Passeggiata Copertae la vista dalla imponente Terrazza Umberto I.
- Le caratteristiche trecentesche torri pisane di San Pancrazio e dell’Elefante nell’antico quartiere del Castello, erette a difesa degli attacchi degli Aragonesi.
- Il Santuario di Bonaria del XIV secolo, in stile gotico-catalano, il maggior centro di devozione mariana di tutta l’isola (la Madonna di Bonaria è Patrona massima della Sardegna).
- La Cattedrale di Santa Maria, costruita nel corso del ‘200 e dedicata alla Vergine Assunta e a Santa Cecilia Martire.
- Gli edifici liberty: fatti costruire dalla borghesia imprenditoriale dei primi del ‘900: Palazzo Valdés, Palazzo Balletto, Palazzo Merello, Palazzo Accardo, Villa Atzeri, la Palazzata di Via Roma sono alcuni di essi.
- I palazzi monumentali di rappresentanza: l’Antico Palazzo di Città; Palazzo Boyl (palazzo nobiliare neoclassico situato nel quartiere di Castello); Palazzo dell’Università, di epoca sabauda; Palazzo Vivanet, in stile neogotico (si trova nella Via Roma di fronte stazione ferroviaria); infine il Nuovo Palazzo Civico, imponente e in stile eclettico, che oggi ospita il Municipio.
Proprio presso il Palazzo di Città di Cagliari fino al 10 aprile 2016 è possibile ancora ammirare i 250 straordinari manufatti preistorici inviati dall’Ermitage di San Pietroburgo nella bellissima mostra ‘Eurasia, fino alle soglie della Storia. Capolavori dal Museo Ermitage e dai Musei della Sardegna‘ che li pone a raffronto con coevi reperti della civiltà nuragica. L’esposizione fa parte delle iniziative promosse per Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015.