Cosa visitare a Pula: il sito archeologico di Nora
Chi si trova in vacanza a Pula dovrebbe ritagliarsi una piccola pausa dalle meravigliose spiagge di questa parte della Sardegna del Sud per dedicarsi alla visita del sito archeologico di Nora: è sufficiente un’ora (due se si abbinano le rovine alla visita della panoramica torre spagnola del Coltellazzo) per esplorare muniti di macchina fotografica e scarpe comode questo promontorio naturale affacciato su spiagge e lagune.
Il sito è ricco di vestigia di origine fenicia, cartaginese e soprattutto romana, che si allungano verso i fondali del mare nei 70 metri di costa ormai sommersa, per la gioia di subacquei e amanti dello snorkeling.
Sono già 169 i visitatori italiani e stranieri che su Tripadvisor hanno recensito il sito di Nora con il massimo del punteggio e l’aggettivo “eccellente” al momento della redazione di questo articolo.
A circa 30 km a sud di Cagliari, percorrendo la strada costiera, si arriva a Pula e dopo altri 4 km a Nora: la si raggiunge facilmente in auto, col bus comunale o in bici sulle piste ciclabili, seguendo le indicazioni per la sua spiaggia. Qui, alle spalle del sito e della chiesetta di Sant’Efisio (meta il 2 e 3 maggio di una magnifica processione sacra) per le auto si trovano ampi parcheggi che da maggio a ottobre diventano rigorosamente a pagamento (attenzione alle multe!).
A detta di molti è impagabile passeggiare tra le rovine, sugli antichi selciati di epoca romana, al momento del tramonto: poco prima del calar del sole le antiche pietre e i mosaici delle domus si rivestono dei riflessi d’oro della luce radente, l’orizzonte marino assume tinte incredibili e il caldo dell’estate si fa meno opprimente.
Dura circa 45 minuti il tour al seguito di guide preparatissime e appassionate, capaci di rievocare l’atmosfera della vita quotidiana degli antichi abitanti e di coinvolgere anche i bambini: l’itinerario esplora la parte di centro abitato già portata alla luce dagli scavi (che ancora proseguono).
Si tratta di un insediamento antico 3000 anni, di primaria importanza, che ai tempi del municipium romano (II-III secolo d.C) contava 8000 abitanti: vi si ammirano il teatro, i resti delle terme e del tempio di Esculapio, del foro, di alcune abitazioni, il quartiere punico, la zona del mercato.
Qua e là sono visibili pregiati mosaici ben conservati, e ammirevoli opere d’ingegneria civile come cisterne, canali di raccolta e scolo dell’acqua. Ai lati opposti i resti dei due antichi porti e a monte una necropoli della fine del VII secolo a.C. che si sviluppa su tre ettari, in gran parte ancora da dissotterrare.
Terminato il giro dell’area archeologica di Nora, con lo stesso biglietto di pochi euro si può godere di uno spettacolare panorama dall’alto, proseguendo la visita alla vicina Torre di guardia del Coltellazzo.
In luglio e agosto “La notte dei Poeti” anima fino a tarda ora l’antico teatro sotto le stelle, con una bella rassegna di musica, lirica e danza.
INFORMAZIONI UTILI
Telefono + 39 (070) 921470/92440304
Orario estivo 10-20
Aperto anche in inverno
Sito ufficiale area archeologica di Nora