Mercato Civico di San Benedetto - Cagliari | Lantana Resort 4 Stelle Pula - Sardegna
Mercato Civico di San Benedetto - Cagliari
Il Mercato di San Benedetto prende il nome dal quartiere dove è situato, in via Coccu Ortu, nella zona est del centro di Cagliari.
Dal 1957 è meta vivace e frequentatissima per cagliaritani e turisti che vi si recano a fare incetta di prodotti freschi di terra e di mare, e di specialità enogastronomiche a km zero.
La scelta è tra un’infinità di prodotti profumati, colorati, esposti e “raccontati” con cura dai venditori degli oltre 200 box, la maggior parte dei quali da quasi sessant’anni sono gestiti, generazione dopo generazione, da famiglie cagliaritane.
Negli 8.000 mq di quello che dicono essere il Mercato Civico coperto più grande d’Europa, disposti su due livelli e immersi in un allegro chiacchiericcio, si trovano i diversi reparti di frutta e verdura, di carni e insaccati, di specialità pronte della cucina locale, di pane, formaggi, dolci (al piano superiore), mentre al piano terra un magnifico mercato ittico ci accoglie con il meglio della piccola pesca proveniente dal golfo di Cagliari, il pesce fresco più pregiato, vivo, i crostacei e i frutti di mare, oltre ai prodotti salati e conservati.
I più golosi di pescato troveranno cannolicchi,ricci crudi, freschi, da assaggiare sul posto appena aperti con tanti altri frutti di mare: dalle cozze di Arbatax alle orziadas (gli anemoni di mare, buonissimi fritti), alle ostriche di San Teodoro, per finire con bottarghe di muggine (le migliori sono di Cabras, vicino ad Oristano) in tutte le fogge, o la ventresca, il tarantello e la buzzonaglia di tonno, pronti e confezionati per essere infilati in valigia.
Chi preferisce invece carne, salumi e formaggi tipici non ha che l’imbarazzo della scelta: tra le tante golosità segnaliamo i nervetti di vitella campidanesi, il prosciutto crudo e il lardo artigianale di Seulo, la pancetta affumicata al mirto, la salsiccia al finocchietto selvatico, il fantastico pecorino sardo o il casizolu del Montiferru (formaggio di latte vaccino a pasta filata) oltre al fiore sardo di pecora e al biancospino, di capra.
Tra i moltissimi dolci locali e di antica tradizione da provare sicuramente l’aranzada nugoresa, dolce nuorese di scorza d’arancia, miele e mandorle croccanti tostate; le sebadas, squisitezze a base di formaggio fresco leggermente acidulo condito con miele; le tiricchie o tiliccas, dolci tradizionali di pasta di mandorle del nord della Sardegna (Gallura e Logudoro) preparati per festeggiare la Pasqua. O ancora i culurgiòni, una specialità tipica della zona dell’Ogliastra, fatta di pasta fresca di semola di grano duro ripiena di pecorino o di patate e menta. Senza dimenticare la fregola, e tra i prodotti da forno Il pane carasau o carta da musica e il meno sottile pistoccu, il pane tradizionale dei pastori più antico della Sardegna, o infine il civraxiu, pane casalingo cotto in forni a legna.
Secondo la più antica tradizione dei mercati alimentari, anche al Mercato Civico di San Benedetto si può mangiare bene, con pietanze preparate sul momento a prezzi onesti, come la magnifica frittura di pesce preparata sul momento da due giovani cagliaritani o il sushi e sashimi degli chef giapponesi, entrambi al primo piano.
Al mercato si può arrivare a piedi dal centro storico oppure prendendo le linee locali di autobus CTM:
- Linea 1 direzione Flavio Gioia: fermata via Petrarca – angolo via Dante; direzioneBrotzu fermata via Pascoli- angolo via Petrarca
- Linea 3 direzione Quartiere del Sole: fermata via Pascoli – angolo via Petrarca; direzione via Abruzzi fermata via Petrarca – angolo via Dante
- Linea 6 fermata di via Tiziano – fronte mercato
- Linea 29 direzione Policlinico fermata via Dante- angolo via Todde; direzione Viale la Plaia fermata via Pascoli – angolo via Petrarca
- Circolare Cep fermata di via Tiziano – mercato civico
- Linea M fermata via Bacaredda- mercato civico
Il Mercato di San Benedetto è aperto dal lunedì al sabato dalle 7 alle 14, ed è servito da un ampio parcheggio a pagamento. Il momento migliore per visitarlo è la mattina presto; nelle giornate di martedì e venerdì trovate l’assortimento migliore di pesci a prezzi leggermente più cari, mentre chi vuole risparmiare acquista il sabato vicino all’ora di chiusura.